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Porto Lindioi Antonio Fasulo - Golfo di Gela

progetto "South Rise" e del Porto Container "Lindoi Antonio Fasulo" costo stimato La realizzazione di un interporto logistico integrato con porto multipurpose in mare aperto, progettato per movimentare fino a 10.000.000 di TEU (container standard) all'anno, rappresenta un'infrastruttura di rilevanza strategica globale, simile per scala a porti come Gioia Tauro, Valencia o Rotterdam.

Costo stimato complessivo (ordine di grandezza):

Intervallo di spesa: 6 – 12 miliardi di euro, suddivisi tra:

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1. Infrastrutture portuali in mare aperto:

3 – 6 miliardi €

- Dighe foranee e frangiflutti offshore

- Banchine profonde (pescaggi 18-24 m) per ULCS (Ultra Large Container Ships)

- Fondazioni, opere marittime complesse

- Terminal container automatizzati

- Impianti di movimentazione (gru STS, RTG, AGV)

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2. Interporto terrestre connesso (retroporto):

1 – 2 miliardi €

- Piazzali di stoccaggio e movimentazione

- Magazzini doganali, refrigerati, dry port

- Collegamenti ferroviari e stradali diretti (corridoi TEN-T)

- Smart logistics systems e digital twin

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3. Infrastrutture energetiche e sostenibilità:

500 milioni – 1,5 miliardi €

- Produzione e stoccaggio di idrogeno verde e/o energia rinnovabile

- Impianti fotovoltaici, eolici offshore

- Sistemi di cold ironing per navi (alimentazione da terra)

- Certificazioni ambientali (EMAS, ISO)

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4. Servizi di supporto e urbanizzazione:

500 milioni – 1 miliardo €

- Sicurezza, dogane, controllo traffico navale

- Strutture amministrative, alberghi, centri conferenze

- Viabilità interna e logistica intermodale

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Nota finale

Un progetto simile può essere finanziato a tranche e realizzato per fasi, attrarre fondi da:

- PNRR / PNC

- ZES / ZFD (Zone Franche Doganali)

- Investitori internazionali (fondi infrastrutturali, sovrani)

- Project financing e partenariato pubblico-privato (PPP)

Il progetto South Rise nasce come iniziativa integrata per rilanciare il Sud Italia, a partire dal Golfo di Gela, territorio chiave per la sua posizione strategica nel cuore del Mediterraneo. Questa iniziativa ha una visione ampia: non solo rilanciare il Mezzogiorno, ma rafforzare l'Italia intera e inserirla con forza nelle reti logistiche e commerciali globali ed europee.

Il fulcro del progetto è il Porto Container "Lindoi Antonio Fasulo", una struttura concepita per operare come porto intercontinentale, capace di ricevere grandi navi portacontainer (ULCV), con fondali profondi, piazzali moderni, gru automatizzate e tecnologie a basso impatto ambientale. Il porto sarà dotato di una zona retroportuale intermodale con:

- collegamenti ferroviari diretti alle principali dorsali nazionali e TEN-T europee,

- raccordi autostradali moderni,

- un centro doganale e logistico integrato,

- aree per il trattamento e la movimentazione merci,

- servizi digitalizzati per la gestione dei flussi in tempo reale.

Obiettivi principali del progetto:

- Creare occupazione stabile e qualificata, con formazione professionale legata alla logistica, portualità, ICT e transizione ecologica.

- Attivare una green logistics, con uso di energie rinnovabili, elettrificazione delle banchine, riduzione di emissioni e una politica zero-carbon footprint.

- Favorire la sinergia con l'Interporto Gela APS e con l'intera filiera marittimo-portuale e produttiva della Sicilia.

- Intercettare i flussi post-Suez, offrendo una rotta alternativa più sicura e veloce nel quadro delle nuove geografie del commercio globale.

- Inserire Gela come nodo TEN-T Euro-Med, portando investimenti europei diretti e privati attraverso fondi PNRR, Connecting Europe Facility, InvestEU e strumenti BEI.

"South Rise" Project and "Lindoi Antonio Fasulo" Container Port

The South Rise Project is a comprehensive strategic initiative aimed at the economic and infrastructural revival of Southern Italy, starting from the Gulf of Gela, a key territory at the crossroads of major maritime routes. The ambition is not only to revitalize Southern Italy but to position the country at the heart of European and global trade networks.

At the center of this project lies the "Lindoi Antonio Fasulo" Container Port, designed as a world-class, intercontinental port infrastructure. It will feature:

- deep-water docks for ULCVs (Ultra Large Container Vessels),

- fully automated container terminals,

- green technologies for energy efficiency and environmental protection,

- a smart customs and logistics area,

- direct connections to national railway corridors and the European TEN-T network,

- highway access and intermodal platforms.

Key objectives:

- Job creation through advanced training in port logistics, green energy, and ICT.

- Sustainable logistics, using renewable energy, electrified quays, and smart port technologies with low emissions.

- Integration with the Gela Freight Village (Interporto Gela APS) and the broader Sicilian logistics and industrial system.

- Repositioning post-Suez trade flows, offering an efficient and geopolitically safe alternative route.

- Establishing Gela as a Euro-Med logistics hub, eligible for PNRR funds, EU grants (CEF, InvestEU), and EIB-backed financing.

This is not only a port. It is a gateway to the future of trade, connectivity, and sustainable development across the Mediterranean.

Porto Turistico e Peschereccio Marina di Butera

ll Porto Turistico e Peschereccio Marina di Butera La costruzione di un porto turistico da 3.000 ormeggi, comprensivo di spazi per barche da diporto, motoyacht e pescherecci, è un'opera di altissimo livello, sia sotto il profilo tecnico-ingegneristico che economico.

Stima dei costi complessivi

I costi possono variare notevolmente in base a:

- Caratteristiche del fondale e opere di dragaggio

- Protezioni portuali (dighe foranee, frangiflutti)

- Strutture a terra (servizi, capitaneria, officine, ristoranti, negozi)

- Allacci idrici, elettrici e sistemi ambientali

- Marina resort, shipyard, parcheggi, sicurezza e smart dock system

Range di costo medio per ormeggio (inclusi servizi):

€50.000 – €150.000 per posto barca

Totale stimato per 3.000 ormeggi:

- Minimo: €150.000.000

- Massimo: €450.000.000 o più

Se si includono:

- Zone commerciali e ricettive (hotel, centri congressi)

- Eliporti, stazioni carburante, aree doganali

- Sistemi di intelligenza artificiale per la gestione portuale

→ il progetto può superare i €500 milioni, soprattutto se sviluppato in fasi pluriennali e integrato in un waterfront urbano o industriale rigenerato.

rappresenta una delle più ambiziose visioni di sviluppo costiero del Mediterraneo. Situato in una posizione strategica lungo la costa meridionale della Sicilia, tra Gela e Licata, questo progetto unirà vocazione marinara, turismo nautico di qualità, sostenibilità ambientale e innovazione infrastrutturale.

La futura "Perla del Mediterraneo" offrirà:

- Un moderno porto peschereccio attrezzato per la valorizzazione della pesca locale e filiere del mare;

- Una marina turistica con posti barca per imbarcazioni da diporto e yacht di lusso;

- Aree commerciali, strutture ricettive, ristorazione e servizi integrati;

- Collegamenti con le rotte nautiche internazionali e sinergia con Interporto Gela.

Un'opera destinata a rilanciare l'identità marinara di Butera, creare nuova occupazione e attrarre investitori nazionali e internazionali. Il Porto Marina di Butera sarà un modello di rigenerazione costiera, nel cuore del Mediterraneo.

The Marina di Butera Fishing and Tourist Port is one of the most ambitious coastal development projects in the Mediterranean. Strategically located on Sicily's southern coast, between Gela and Licata, this vision merges traditional fishing, high-end nautical tourism, environmental sustainability, and modern infrastructure.

The future "Pearl of the Mediterranean" will include:

- A state-of-the-art fishing port supporting local marine industries and seafood value chains;

- A luxury marina with berths for yachts and recreational boats;

- Commercial spaces, hospitality facilities, fine dining, and integrated services;

- Connections to international nautical routes and synergy with Interporto Gela.

This transformative project will restore Butera's maritime identity, create jobs, and attract both national and international investors. Marina di Butera is poised to become a beacon of coastal regeneration in the heart of the Mediterranean.

Hub Energetico 

Hub Energetico di Ultima Generazione - Il costo complessivo di un hub idrogeno capace di produrre 5 TWh/anno può arrivare a 6-10 miliardi di euro, includendo elettrolizzatori, parco rinnovabile, infrastrutture di compressione, stoccaggio, distribuzione e sistemi di backup.

Un hub energetico di ultima generazione è una piattaforma integrata e altamente tecnologica per la produzione, lo stoccaggio, la distribuzione e la gestione intelligente dell'energia, basata su fonti rinnovabili e sistemi digitali avanzati.

Questo tipo di infrastruttura rappresenta il futuro della transizione energetica, coniugando sostenibilità ambientale, autosufficienza energetica e innovazione tecnologica.

Caratteristiche principali:

- Fonti rinnovabili integrate: impianti fotovoltaici, eolici, a biomasse e sistemi per la produzione di idrogeno verde;

- Sistemi di accumulo intelligenti: batterie ad alta capacità, accumulo termico, stoccaggio di idrogeno;

- Microgrid digitali: reti energetiche locali con gestione autonoma e bilanciamento in tempo reale della domanda e dell'offerta;

- Smart metering e AI per l'ottimizzazione dei consumi;

- Collegamento diretto con interporti, porti e aree industriali, garantendo alimentazione stabile e sostenibile per le imprese.

Un hub energetico così concepito può diventare un motore di sviluppo territoriale, riducendo i costi energetici, aumentando la resilienza delle infrastrutture e attirando investimenti nazionali e internazionali.

Next-Generation Energy Hub


A next-generation energy hub is a fully integrated and highly technological platform designed for the production, storage, distribution, and smart management of energy, primarily sourced from renewable resources and managed through advanced digital systems.
This infrastructure embodies the future of the energy transition by combining environmental sustainability, energy self-sufficiency, and innovation.
Key Features:- Integrated renewable sources: solar, wind, biomass plants, and green hydrogen production systems; - Smart storage systems: high-capacity batteries, thermal storage, and hydrogen storage; - Digital microgrids: local energy networks capable of self-managing and balancing supply and demand in real-time; - Smart metering and AI tools for consumption optimization; - Direct links to interports, seaports, and industrial zones, providing stable and sustainable power for businesses.
Such an energy hub becomes a catalyst for territorial development, lowering energy costs, boosting infrastructure resilience, and attracting both national and international investment.